Il popolo brasiliano nutre un amore speciale per Nostra Signora Aparecida, la patrona del Paese. Sono numerose le testimonianze di chi sperimenta la vicinanza e il sostegno della “Madre amata” (“Mãe querida”) presente nel quotidiano, in particolare nei momenti più difficili.
“Dopo la morte di mio marito Toninho, ero molto triste; non riuscivo a far fronte alla nuova situazione di vedovanza. Un giorno mentre ero a casa da sola e pregavo il rosario in cerca di consolazione è arrivata una mia vicina. Accorgendosi del mio stato d’animo triste mi ha chiesto cosa stesse succedendo e vedendo nella stanza l’immagine della Madonna, mi ha detto: “Tu hai tanta fiducia in Lei. Preghiamo insieme, Lei ti libererà dalla tristezza.”
Abbiamo pregato e chiesto a Maria di liberarmi da quell’angoscia. Dopo aver parlato un po’ e preso un caffè, prima di tornare a casa, ha voluto pregare con me un’altra Ave Maria. Da quel momento ho continuato a pregare e questo ha liberato il mio cuore. Ogni giorno chiedevo: “Mia Signora, aiutami a vivere oggi, sii tu la mia voce, il mio cuore il mio pensiero” e Lei, poco a poco, mi ha indicato la strada. Non è facile, ma sento che mi ha aiutato ad accettare la morte di mio marito e a guardare con speranza la vita. Sono grata per la sua presenza di Madre, per tutto quello che ha fatto e fa per me.” (Maria das Graças)
Nostra Signora Aparecida è una presenza viva che accompagna nelle diverse vicende della vita e protegge dai pericoli, come è avvenuto nella vita di Conceição Maria de Jesus che, a distanza di anni custodisce il ricordo di quanto vissuto da bambina:
“Avevo 9 o 10 anni, a questa età aiutavo in casa e avevo il compito di andare al fiume Capivari a lavare i panni. Mio padre aveva costruito una tavola di legno per strofinare i panni e per evitare che mi sporgessi troppo sulla riva del fiume. Lì era molto pericoloso perché la corrente era forte. Un giorno sono partita con la bacinella, ho messo la tavola e, in ginocchio, ho iniziato a lavare i panni, ma la corrente era così forte che ha portato via il sostegno e sono caduta in acqua. Ero sola, ho iniziato a gridare: “Nostra Signora Aparecida, aiutami!”.
La corrente mi stava portando via con forza quando ho visto una pietra, sono riuscita ad aggrapparmi ad essa e così a uscire dal fiume. Ho sentito il suo intervento materno e da quel momento sono cresciuta con questa fiducia in Lei e con me tutta la famiglia. Ogni anno, dallo stato di Minas Gerais, mio padre si recava a piedi fino al santuario di Aparecida do Norte, che si trova nello stato di San Paolo, per onorare e ringraziare la nostra cara Madre”.
Una presenza a cui affidarsi come figli
Entrando nelle case in Brasile è difficile non trovare un’immagine di Nostra Signora Aparecida: Lei è presente. Non si tratta solo di una statuina, di una foto, di un santino, è soprattutto una presenza viva sentita e sperimentata con fede semplice di chi si consegna a lei con amore filiale. A Lei si affidano le famiglie, i figli, i poveri. Aii suoi piedi sono deposti i desideri più profondi di pace, di perdono, di giustizia e amore. A migliaia ogni anno si recano in pellegrinaggio al santuario di Aparecida do Norte per dichiarare il proprio amore per la “Madre” e porre la propria vita sotto il suo manto chiedendo la sua benedizione come espresso in uno dei canti più popolari:
Donaci la tua benedizione o Madre cara,
Nostra Signora Aparecida.
Sotto il tuo manto azzurro cielo
custodiscici sempre nell’amore di Dio.
Io mi consacro al vostro amore
oh Madre cara del Salvatore.
Tu sei la nostra vita, sei la nostra luce,
oh Madre cara del mio Gesù.
Donaci la tua benedizione oh Madre cara,
Nostra Signora Aparecida…
Sotto il suo manto di Madre dal cuore universale trova rifugio l’intera umanità. A Lei affidiamo tutte le situazioni più dolorose del nostro tempo, chiediamo a Lei la grazia di “restare umani”, di vincere la tentazione della violenza e l’illusione della pace “armata”, imploriamo da Lei la grazia del rispetto dei diritti di tutti i popoli, di ogni persona, la grazia della convivenza costruttiva tra tutti. Chiediamo alla Madre di rinnovare in noi la Speranza e il coraggio di costruirla ogni giorno, disposti ad andare controcorrente per vivere nella Luce del Vangelo.













