6 Luglio, 2021

Weekend Coppie CMT: la gioia della reciprocità

La gioia di incontrarsi

Pian Paradiso – VT, ultimo weekend di giugno 2021, si realizza un sogno tanto atteso: dopo giorni di intensi preparativi, la comunità accoglie i gruppi Coppie CMT del nord Italia e di Patrica – FR per un’esperienza di condivisione. Durante l’anno ciascun gruppo ha continuato il percorso formativo collegandosi online, questo ha reso la gioia dell’incontro ancora più grande.

Un’opportunità per conoscersi e stringere amicizia, in particolare con chi ha iniziato a partecipare durante il lockdown, e per rivedersi dopo tanto tempo. Occasione di servizio, di riflessione, di festa, delle famiglie tra loro e con l’intera comunità.

La gioia, palese sul volto di ciascuno, ha trovato nei più piccoli l’espressione più viva ed eloquente. Con la loro semplicità e spontaneità, i bambini sprizzavano da ogni poro la felicità di rivedersi e di camminare insieme. Durante la celebrazione del sabato interpellati da p. Mario hanno condiviso: “…siamo contenti perché possiamo incontrarci e perché siamo qui a Pian Paradiso, stavamo aspettando questo momento, siamo felici di essere tutti insieme”.

Durante la due giorni, Sara Pescantin, Miriam Previato e Michela Arci, del gruppo giovani, si sono affiancate a loro proponendo diverse attività e permettendo ai genitori di vivere con serenità i momenti di incontro.

La gioia della vita condivisa

Nella giornata di domenica le coppie hanno vissuto un tempo di scambio e di conoscenza reciproca, condividendo il cammino, i propri sentimenti e desideri. Ritrovandosi tutti insieme hanno dato voce alla loro gioia, in un clima di reciproco ascolto e di profonda gratitudine.

Elisa Luppi, Collaboratrice CMT, di Tombelle – PD,  ha sottolineato la bellezza di ritrovarsi in un cammino comune, ognuno con le proprie storie ed esperienze.

Sono grato per la possibilità di incontro e scambio con una coppia del gruppo di Patrica. È bello constatare che nonostante il percorso di vita di ciascuno sia diverso, in ogni caso Dio ci aspetta, ci viene a cercare. Tutti abbiamo una strada da percorrere e Dio ci dice di non temere, di avere fede.” (Gianluca Zanon di Vigonovo – VE). Alle sue parole ha dato seguito la sposa Cristina: “…questo scambio di esperienze per me è stato un po’ come una scossa. In Gianluca e Stefania abbiamo percepito una famiglia radicata nella fede. Ho compreso che dentro ogni fatto c’è sempre qualcosa da imparare. Grazie perché ci aiutate a non fermarci”.

La gioia della vita condivisa non è mai a senso unico, è sempre reciproca. Alla gratitudine di Gianluca e Cristina ha fatto eco, infatti, quella di Stefania e Gianluca Arci di Supino – FR.

Grazie alla loro esperienza è cresciuta in noi la consapevolezza della responsabilità che abbiamo nei confronti dei nostri figli. Ascoltarli è stata una conferma di quanto la famiglia sia fondamentale. Il Signore è proprio vicino ad ognuno di noi. Questa giornata ci voleva!”

Ho ritrovato la gioia e la voglia di costruire la casa sulla roccia e non sulla sabbia. La voglia di amare Dio e amare il prossimo” (Maria Grazia di Pietrantonio di Castello di Cisterna – NA).

Fabio Mescalchin di Vigonovo – VE, ha condiviso la bellezza e la forza dello scambio vissuto e di come “in poco tempo si può entrare gli uni nel cuore degli altri”. Anche la sposa Martina, ha espresso la sua gratitudine e i suoi sentimenti: “Grazie per questa opportunità, sento che il Signore è venuto a trovarci. Abbiamo condiviso tanti aspetti della nostra vita, che hanno toccato il cuore di ciascuno. Ringrazio Dio per questa visita. Lui si manifesta a ciascuno di noi in modi sempre diversi: attraverso la famiglia, la Comunità oppure nell’incontro con gli altri. Grazie perché siete parte della nostra famiglia”.

Celebrando la gioia della reciprocità, vita per tutti

L’esperienza di famiglia vissuta è stata suggellata dalla celebrazione eucaristica presieduta da p. Roberto. Il testo del Vangelo di Marco del giorno ha aiutato a comprendere come lo sguardo di Dio è sempre rivolto alla persona e l’incontro con Lui dà sempre vita, mentre “la folla” distrae, allontana da Dio. In ugual modo anche l’incontro profondo di conoscenza e di reciprocità tra persone dona vita. È sempre il Signore che viene a trovarci.

Tutti noi abbiamo bisogno di questa fraternità per poi portarla agli altri. Il mondo attende questo. Ciascuno è chiamato a non trattenere a sé quanto sperimentato, altrimenti muore tra le nostre mani. Solo se ne facciamo dono, diventa vita, vita per tutti.

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